Sonos Beam con Amazon Alexa: mix tra IA e design
Sonos beam riparte con una nuova soundbar con nuove funzionalità e une caratteristiche tecniche.
Quella delle soundbar è una categoria di prodotto in continua crescita, grazie anche alle continue implementazioni delle funzionalità, alla sempre più ridotta dimensione e al design sempre più accattivante.
Sonos dopo i due modelli di grande successo Playbar e Playbase riparte con un terzo modello Sonos Beam.
Nuovo design
Al momento dell’acquisto la scatola conterrà la Sonos Beam, cavo di alimentazione , cavo HDMI e un adattatore per collegare il dispositivo alla TV e il manuale di utilizzo.
Le dimensioni sono di 651×68,5x100mm e il peso è di 2,8 Kg. Sulla parte superiore ci sono 4 tasti e due led di stato, sul retro del prodotto la porta HDMI ARC, una porta Ethernet per cavo di rete, la presa per l’alimentazione e un tasto reset. Il tutto confezionato con un design elegante.
C’è anche la possibilità di appendere il dispositivo alla parete.
All’interno sono presenti quattro woofer a gamma completa; un tweeter centrale per la chiarezza dei dialoghi; tre diffusori passivi e cinque amplificatori digitali di classe D, cinque microfoni ad ampio raggio per la percezione dei comandi vocali ad Alexa.
Sonos Beam supporta Amazon Alexa e Apple AirPlay 2, mentre il supporto a Google Assistant è previsto con un aggiornamento futuro.
Le colorazioni previste per questo dispositivo sono bianca o nera.
La qualità dell’audio è ottima per le dimensioni ridotte della soundbar. Il numero elevato di altoparlanti presenti riesce a calibrare bene sia le frequenze più alte che quelle più basse, sebbene qualora si volesse godere appieno dei bassi è consigliabile aggiungere un Sonos Sub, anche in un secondo momento.
Nonostante la Sonos Beam sia un ottimo device per ascoltare musica, lo scopo principale di una soundbar è quello di migliorare l’audio di una TV.
Da notare che il supporto a Spotify è riservato solo alla versione premium e non alla free, ma è una limitazione che dipende da Spotify Connect e non una scelta di Sonos, e che dovrebbe presto decadere secondo quanto annunciato da Spotify stessa.